Il nostro contributo all’ambiente con la cucina più pulita del mondo


Facile da reperire, rispettoso dell’ambiente

Il riscaldamento derivante dalla legna è costante e a lungo termine, rinnovabile e risanante.
Durante il processo di combustione del legno si liberano sostanze quali acqua, anidride carbonica e minerali, tutti elementi che vanno a nutrire le piante.

Il riscaldamento a legna avviene all’interno del ciclo naturale dell’anidride carbonica, mantenendo neutrale il bilancio della CO2 ed evitando di creare quantità aggiuntive di quel diossido che, come tutti sappiamo, influisce negativamente sull’effetto serra. Per il mantenimento del proprio ciclo vitale tutte le piante assorbono CO2. Bruciando, il legno sprigiona la stessa identica quantità di CO2 che aveva accumulato sotto forma di albero. Il bilancio così si azzera.

Rispettare l’ambiente costa meno

In un momento in cui le fluttuazioni di prezzo per il gas ed il petrolio diventano un problema economico, la legna rappresenta una soluzione facilmente reperibile e al riparo dalle crisi finanziarie, come dimostrano gli stessi dati di mercato: una scelta eticamente preferibile nel rispetto dell’ecosostenibilità.



Fabbisogno calorico annuo di 15.000 kWh per 20 anni